sabato 8 novembre 2014

S. Michele Arcangelo, il difensore della Chiesa


Credo che sarebbe da recitare spesso e ripristinare, anche nelle Chiese, la preghiera a S. Michele Arcangelo, custode e patrono della Chiesa!


Preghiera a S. Michele
San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia contro le malvagità e le insidie del diavolo, sii nostro aiuto. Ti preghiamo supplici: che il Signore lo comandi ! E Tu, Principe della milizia celeste con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell'inferno satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per il mondo a perdizione delle anime.
Amen

Origine della preghiera
Il 13 ottobre dell 1884, Papa Leone XIII° dopo aver finito di celebrare la Santa Messa nella cappella vaticana, rimase immobile per circa dieci minuti.
Subito dopo, corse verso il suo ufficio senza dare spiegazioni a chi era vicino a lui, che l'aveva visto divenire livido. Leone XIII° compose immediatamente una preghiera a San Michele Arcangelo, dando istruzioni perché fosse recitata ovunque al termine di ogni Messa. Successivamente il Papa darà la sua testimonianza raccontando di aver udito satana e Gesù dialogare tra loro e di avere avuto una terrificante visione dell'inferno : « ho visto la terra avvolta dalle tenebre e da un abisso, ho visto uscire legioni di demoni che si spargevano per il mondo per distruggere le opere della Chiesa ed attaccare la stessa Chiesa che ho visto ridotta allo stremo. Allora apparve S. Michele e ricacciò gli spiriti malvagi nell'abisso. Poi ho visto S. Michele Arcangelo intervenire non in quel momento, ma molto più tardi, quando le persone avessero moltiplicato le loro ferventi preghiere verso l'Arcangelo ».

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