sabato 15 novembre 2014

Cardinale Bagnasco: famiglia, aborto, eutanasia






Molto importanti le ultime dichiarazioni del Cardinale Bagnasco in merito alla famiglia e non solo.
Egli dice che 'la famiglia è sorgente di futuro e che indebolirla con nuove figure create pretestuosamente, come i matrimoni gay, rischia di trasformarsi in un cavallo di
Troia che minacciano di scalzare culturalmente e socialmente il nucleo portante della persona e dell'umano
".
Che 'l'amore non è solo sentimento (con riferimento anche ai recenti discorsi affiorati durante il Sinodo sulla famiglia) è decisione; i figli non sono oggetti né da produrre né da pretendere o contendere, non sono a servizio dei desideri degli adulti: sono i soggetti
più deboli e delicati, hanno diritto a un papà e a una mamma
'.
Poi parla della nuova ideologia, il gender, dicendo che: 'la lettura ideologica del genere è una vera dittatura che vuole appiattire le diversità, omologare tutto fino a trattare l'identità di uomo e donna come pure astrazioni'. Con il rischio serio di vedere nelle nostre scuole, una nuova volontà di 'indottrinamento e rieducazione' delle giovani generazioni. Ma il Cardinale ha anche rivendicato per i genitori il diritto all'educazione dei propri figli. Per questo aggiunge: 'i genitori non si facciano intimidire, hanno il diritto di reagire con determinazione e chiarezza: non c'è autorità che tenga'.
Un'altra importante dichiarazione riguarda l'aborto e l'eutanasia, che il Bagnasco ci ricorda che essi sono peccati che 'gridano vendetta a Dio'.

Insomma, più chiari di così! Cari cattolici riflettiamo bene, perché è in gioco il nostro futuro che può essere radioso oppure buio.

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